Oh che bello, una domanda da esoterista sveglio ed esperto che ci permette di fare chiarezza su un aspetto fondamentale della nostra ambientazione, forse quello che più la distingue da titoli tradizionali come Kult o Angeli e Demoni.
In effetti, nel nostro universo non si trovano putti piumati o satanassi cornuti, così come non esistono paradiso, purgatorio o inferno, né contrapposizioni tra l’Altissimo e Satana. Come giustamente hai rilevato, queste figure appartengono alla teologia e all’arte cattolica, che noi abbiamo agilmente evitato rifacendoci a testi filosofici, epici, mitologici ed esoterici molto più risalenti e complessi.
Ciò non significa ignorare la presenza di Angeli e Demoni, ma piuttosto riportarli alla natura e alle funzioni che risultano nei testi ai quali ci siamo attenuti ed in cui spesso sono descritti.
In quest’ottica, gli Angeli (Malachim) non sono altro che perfetti costrutti bio-robotici che rispondono al volere dei Grigari (Sarim), mentre i Demoni (Qeliphoth o Chabalim) appartengono al genere degli Spiriti (Dibbuk), di cui rappresentano le entità più malvagie e pericolose.
In sostanza, in Cabal non c’è spazio per alcun conflitto tra bene/male, luce/ombra, virtù/peccato: tutta l’immensità dell’universo è assorbita dalla più ampia tematica dell’Essere e dalla pesante condanna all’estinzione decretata contro l’uomo dagli Oscuri Signori di Altrove.